Diana di l'alba GHJOCHI

alcune parole sono difficili da capire dunque scusate gli eventiali errori di traduzione


Giocheremo alla guerra nel cortile della scuola.
Guerrieri d'un attimo in abiti scuri,
Ed il profumo denso di questa allegria che vola via.
Sarà d'inchiostro amaro e di... confettura.

Spesso l'estate accende l'aria pura
Da schiarire i visi, i nostri occhi incupiti.
E tutti i segreti spartiti dopo cena,
Giunti sulle tue labbra sono baci pungenti.

Mille bagliori argentei, di selve e litorali,
Negli umori strambi della mia infanzia
Non c'era più nessuno, mi parea la notte.
Eppure la tua voce era cosi vicina.

Giocheremo alla guerra nel cortile della scuola.
Guerrieri d'un attimo in abiti scuri,
Ed il profumo denso di questa allegria che vola via.
Sarà d'inchiostro amaro e di... confettura.

E poi venne il tempo più spoglio e più taciuto,
Come gli sguardi tuoi, isole straniere
Sciarbotta i sensi e fa gli animi più quieti,
Bruciando per strada le futili opinioni.

Memoria raminga, sconfinata e puerile,
Che scova il domani appresso il suo respiro.
Oramai questi ricordi sono di polverone,
Il fuoco di questi tempi m'ha già logorato.

Giocheremo alla guerra nel cortile della scuola.
Guerrieri d'un attimo in abiti scuri,
Ed il profumo denso di questa allegria che vola via.
Sarà d'inchiostro amaro e di... confettura.

Mille rumori dati come tante preghiere
Ed i sapori fantasiosi di qel che non fu fatto,
Rimangono i tuoi per dir che tu non c'eri,
E tutti quei piaceri che non ti ho raccontati.

Mille rime proferte per dire a trema voce
Che ti tenevo caro ma gli anni si sono persi.
Ti vengano concesse questa terra e una croce,
E come testamento un po' di questi versi...

Giocheremo alla guerra nel cortile della scuola.
Guerrieri d'un attimo in abiti scuri,
Ed il profumo denso di questa allegria che vola via.
Sarà d'inchiostro amaro e di... confettura.